lunedì 15 ottobre 2012

Mutation specific antibodies: tool or dinosaur?

C'è ancora posto per la "vecchia" immunoistochimica nell' era della patologia molecolare? La risposta potrebbe essere affermativa, grazie all' introduzione di anticorpi mutazione specifici che riconoscono specificamente la proteina "mutante", e che possono essere utili soprattutto nel pre-screening dei pazienti in cui la presenza della mutazione, dal punto di vista clinico e/o istologico, e più frequentemente attesa. Inoltre, gli anticorpi mutazione specifica ci consentirebbero di "visualizzare"  le singole cellule mutate anche in un contesto morfologico eterogeneo, con potenziali ripercussioni scientifiche circa l' istogenesi e l' evoluzione morfo-molecolare delle singole neoplasie.

Bibliografia:




Park HS. et al, Immunohistochemical screening for anaplastic lymphoma kinase (ALK) rearrangement in advanced non-small cell lung cancer patients. Lung Cancer. 2012 Aug;77(2):288-92. 

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